Questo viaggio straordinario
Ognuno di noi è il protagonista e l’artefice, nei limiti della propria natura, di questo straordinario viaggio dell’esistenza terrena, un viaggio unico e singolare nella sua specificità.
Giorno per giorno, col passare del tempo, cresciamo e ci arricchiamo sviluppando gli aspetti latenti della nostra personalità.
Le possibilità di vivere la propria esistenza penso siano illimitate, a volte il destino si impone e ci costringe a prendere una strada piuttosto che un’altra, ma fondamentalmente ognuno di noi gestisce la propria vita in relazione a se stesso e alle circostanze in cui si trova.
Credo che tutti dovremmo cercare dentro di noi i mezzi per poter affrontare questo viaggio, abbiamo un potenziale immenso da cui attingere, basta volerlo. A volte con la volontà si riesce a compiere imprese impensabili.
Non si finisce mai di conoscersi fino in fondo e penso che uno degli obiettivi principali di ogni uomo sia proprio quello di capire la propria essenza, entrare in sintonia con se stesso.
Quanta gente oggi si nasconde dietro maschere di finzione cercando di convincere gli altri che va tutto bene. Non dobbiamo convincere gli altri del nostro stato d’animo, siamo noi che dobbiamo star bene. Quando qualcosa non va credo che dovremmo cercare le cause del nostro malessere, reagire, metterci in discussione. Se facciamo chiarezza dentro di noi riusciamo a comunicare con più lucidità anche con gli altri. A mio parere la comunicazione è uno dei bisogni primari dell’uomo. Una comunicazione aperta e profonda è sempre costruttiva e porta ad un arricchimento e ad una crescita interiore.
Penso che nella nostra diversità abbiamo tutti qualcosa da offrire agli altri, il nostro atteggiamento è fondamentale. Se siamo ricettivi e attenti ogni esperienza può lasciarci un nuovo insegnamento e aprirci una nuova prospettiva.
Non si sfugge alla sofferenza, a un destino che ci impone scelte dolorose o condizioni da rispettare e un evento improvviso può cambiarci completamente la vita. In quei casi agitarsi o disperarsi è controproducente, invece dovremmo affrontare la realtà con coraggio, senza farci prendere dal panico.
Io cerco sempre di ascoltare la voce della mia coscienza che mi da istruzioni su come agire e sulle qualità che è utile sviluppare per il mio bene e quello degli altri. A volte mi sembra di non farcela, che le prove che devo affrontare siano troppo ardue, ma non posso arrendermi prima di aver fatto il possibile. Allora faccio ricorso a tutte le mie risorse e cerco di concentrarmi e mettercela tutta. Il risultato non è sempre ottimale ma so che ho fatto del mio meglio e sono in pace con me stessa.
Non so cosa mi riserva il futuro, so che voglio sentirmi viva, non smettere mai di imparare per migliorare e partecipare attivamente alla mia vita vivendo pienamente ciò che mi offre questo straordinario viaggio.