giovedì, novembre 30, 2006

Tra le righe

Il Vangelo è stato per me il punto di partenza di una grande apertura verso una spiritualità matura e profonda. Quelle parole semplici e cariche di contenuto mi hanno inondato l’anima.
Qualche anno fa ho letto il Vangelo per tre volte consecutive, ogni volta con trasporto e avidità e mi sono lasciata impregnare dai messaggi d’amore e di bene sorprendentemente universali e veri. E’ incredibile quanto un opuscolo che riporta fatti accaduti 2000 anni fa conservi sempre un tale valore etico.
Da quel momento ho consigliato a molti di provare a leggere il Vangelo senza preconcetti, ma pochi lo fanno oggi.
Credo che tra le righe sia sempre importante percepire il messaggio che un testo trasmette e se si crede giusto, farlo proprio e arricchirlo con l’esperienza e altre letture sui generis che possano dare conferma delle intuizioni che si hanno.
Il mio concetto di fede è molto ampio e investe tutti gli ambiti della vita. Non è limitato a rispettare i comandamenti. Credo che la preghiera sia già in sé un modo di santificare ogni giorno e non solo le feste.
Tutto ciò che leggiamo su Dio, su Cristo o sulle religioni in genere sono opera dell’uomo e sta ad ognuno di noi comprenderne il senso e l’importanza e crederci nella misura in cui il nostro discernimento ci consente.

4 Comments:

Andrea T. ha detto...

Molto ben scritto, sincero, non si accoda alle messe e sopratutto un punto vista non trascurabile. non fraintendiamo io rimango della mia idea pero’.

Cinzia ha detto...

Già cara AGU ...tra le righe di quel libro si trovano tante verità senza tempo .

Anonimo ha detto...

Fai venire voglia di leggere "Inchiesta su Gesù" di Augias, che dev'essere un bel libro comunque la si pensi.

Anonimo ha detto...

L'anonima Anna che non sa inserire i commenti ;-) è d'accordo. La parola più vera è quella espressa con semplicità e compresa da tutti e per sempre. Non l'ho mai letto tutto anche se l'ho ascoltato molto ma credo che presto lo farò. Brava Agu!