venerdì, novembre 03, 2006

Beit beut


BAGDAD:
“Beit beut, il reality conquista gli iracheni La sfida: un gruppo di sciti, sunniti, curdi e cristiani vivono sotto lo stesso tetto e competono tra loro in modo amichevole e sincero.
La notizia incredibile è che è girato in Iraq e i protagonisti sono tutti iracheni: i giovani si affrontano in competizioni in modo leale e sincero, vivendo in pace e armonia nella stessa casa.”


Il network che lo trasmette è Al-Sharqiya. In una nazione sconvolta dalla guerra, tutti gli weekend, viene trasmesso in prima serata. Per rendere il tutto ancora più interessante, ovviamente, i partecipanti sono originari di regioni e città etnicamente diverse.
La notizia di questo reality, sicuramente, impone la necessita di vedere il fenomeno anche da un differente punto di vista, rispetto a quello solito, della critica, che lo demonizza. In questo caso offre ad un popolo, messo a dura prova dalla guerra, qualche ora di speranza e perché no di gioia. Se quindi in quella terra, dove non si ha tanta voglia di ridere ed essere spensierati, il reality riesce a portare un po di allegria, allora ben venga.
Io penso che il reality si debba considerare uno spettacolo, come tanti altri, dai contenuti frivoli, che quindi può essere visto da tutte le persone, ed è per questo che ha un vasto pubblico.
Le lezioni di matematica proposte alla RAI ovviamente non hanno avuto molto successo, eppure il reality ha evidenziato un estremo bisogno in italia di queste lezioni.
Ma che gli pretendiamo alla TV, è sempre stata sostenuta principalmente da programmi frivoli, perché ci dovremmo scandalizzare ora con i reality.

Questa sera quando accenderete la TV, la notizia più importante sarà il nome dell'ultimo eliminato di “Beit beut” che passando da reality a realtà potrebbe essere il nome dell'ultimo eliminato ammazzato, dal duro gioco dei potenti.

5 Comments:

Andrea T. ha detto...

Ottimo articolo. Complimenti. Io continuo pero' a mantenere le distanze dai reality.

Anonimo ha detto...

Davvero bravo, forse un pochino cinico ma, bravo.

Roberto ha detto...

Complimenti , un bell' articolo che dimostra come al giorno d' oggi il potere della TV può essere utilizzato in vari modi . In principio le masse venivano conrollate con la religione ... poi l' economia ha dettato le sue leggi , e ora la TV cerca di rovinare le persone che hanno tanto tempo da perdere nel guardarla ... al fine di "guidarne i costumi e i pensieri " . Attenzione !

Cinzia ha detto...

Bravo Marco , non sapevo di questo .
Ma può un reality show salvare una nazione?

Da cancellare ha detto...

Tante piccoli passi, uno dietro l'altro, possono portare molto lontano. Uno da solo anche se grande non porta da nessuna parte.
Il reality è un piccolo passo.