giovedì, dicembre 07, 2006

Un regalo speciale

La base dei Babbi Natale si trova al Polo Nord. E’ un piccolo villaggio costruito appositamente per coloro che con tanto impegno e una carriera ricca di opere buone hanno superato tutte le prove e sono stati promossi a questo ruolo. Sono tutti abbastanza anzianotti ma forti e agili perché quando partono per portare i doni devono affrontare mille intemperie e attraversare sentieri aspri e faticosi per giungere a destinazione.
I Babbi Natale hanno una vita piuttosto organizzata e tutto il lavoro di un anno è incentrato alla loro missione di una notte. Con loro collaborano tanti piccoli gnomi che li aiutano nelle attività pratiche e manuali.
Il villaggio dei Babbi Natale non è più quello di una volta, ora anche lassù è arrivata la tecnologia e molte lettere non arrivano più nella cassetta della posta ma tramite e mail. Hanno un indirizzo di posta elettronica e chi ha in casa il computer ormai non scrive più la lettera a mano, non si usa più. Anche i bambini più piccoli ora scrivono la lettera a Babbo Natale sul pc.
In realtà molti Babbi Natale non hanno grande dimestichezza con questi nuovi strumenti elettronici e preferiscono occuparsi delle lettere tradizionali. Da quando sono arrivati tutti questi pc super accessoriati gli hanno costretti a fare dei corsi di vari livelli per avere tutte le competenze in materia ma non tutti sono riusciti ad apprendere le avanzate metodiche multimediali, dopotutto hanno una certa età, non dimentichiamolo. Fortunatamente arriva ancora qualche letterina scritta a mano. A consegnare i regali richiesti da queste ultime sono assegnati i “Babbi” tradizionalisti.
Questo periodo dell’anno è il più importante e intenso ovviamente, non chiudono mai occhio, in compenso dopo la grande notte dormono per due mesi di fila per recuperare il sonno perso.
In primavera sono previsti gli allenamenti generali e fanno corsi di aggiornamento, d’estate vanno in vacanza e in autunno ognuno si prepara alla grande opera in base alla propria zona di intervento.
Ogni Natale che si avvicina preannuncia una grande impresa e i Babbi Natale si studiano tutti particolari dei propri compiti. Sono tutti indaffaratissimi e concentrati perché non possono permettersi distrazioni o errori di consegna.
Molti di noi sono conviti che abbiano il grande potere di recapitare i doni che ognuno più si merita ma in realtà loro sono dei semplici operatori. Si rendono conto che il mondo è pieno di ingiustizie perché i regali più belli li portano sempre dove c’è abbondanza e ricchezza. Tanti bimbi non possono neanche scrivere la letterina perché non hanno neanche carta e penna.
Poveri Babbi Natale, loro vorrebbero tanto fare la rivoluzione ma rischiano il licenziamento. Allora alcuni di loro, quelli più affabili e generosi, si mettono all’opera per costruire qualcosa anche per i più bisognosi e portare delle belle sorprese nelle case dove anche un orsetto, cucito a mano con l’aiuto dei volenterosi gnomi, può far sorridere un bambino.

9 Comments:

Anonimo ha detto...

idea originale con una visione fiabesca di babbo natale inserito in un contesto moderno!

Andrea T. ha detto...

Poveri Babbo Natale. In pratica sono solo degli impiegati ?
Ma sono quelli tradizionalisti che fanno gli orsetti ?

Anonimo ha detto...

Delizioso lo spunto narrativo, irriverente l'impostazione, sopraffina e quasi demoniaca l'idea filoleonardiana di codificare il recondito significato natalizio fra le righe di un racconto apparentemente banale.

Anonimo ha detto...

La lettura del racconto mi ha letteralmente SCONVOLTO!!!! Ottimi i propositi, ma credimi..... l'alcool non fa per te! Ti prego, se hai problemi possiamo parlarne, magari ti posso aiutare... gli amici servono anche a questo, no?
Un abbraccio....

Anonimo ha detto...

Fernando è Stefano

Anonimo ha detto...

Priamo è Fernando

Anonimo ha detto...

Marco è Gay

Roberto ha detto...

Dopo questa introduzione aspetto con ansia la tua "Lettera a Babbo Natale " ! Ciao ciao

Augusta ha detto...

Grazie x i vostri fantastici commenti! Cmq non è x niente facile scrivere una favoletta x bambini, provateci e poi ne parliamo.Ciao a tutti e grazie cm x avermi letto!