giovedì, dicembre 14, 2006

VORREI TORNARE BAMBINA!

Caro Babbo Natale,
Quest'anno vorrei riuscire a tornare bambina, ma non per chiederti qualcosa di materiale, come un peluche, un gioco di società, una bambola, un cellulare, un computer.
Vorrei tornare bambina per rivivere le emozioni di allora e recuperarle, per ritrovare la limpidezza, la spontaneità, la sincerità di quando si é piccoli, il coraggio di esprimere qualsiasi pensiero e di non vergognarsi della propria emotività, di non aver paura di piacere meno a chi amiamo soltanto perché siamo difettosi, di non pensare di meritare meno affetto perché diciamo cose senza senso o siamo insistenti,ripetitivi, capricciosi, egocentrici. Vorrei tornare bambina per essere considerata buffa e non stupida, per essere giustificata un po' più spesso, per meravigliarmi e per non giudicare dalle apparenze.
Vorrei ritornare bambina perché il mio papà sia ancora capace di correre con me nei prati e la mia mamma si senta ancora viva grazie alla mia dipendenza da lei. E se tornassi bambina e potessi ancora credere che tu esista, allora ti chiederei di fare in modo che il mio papà possa vivere con meno ansie e sensi di colpa e possa tornare a correre per sempre e la mia mamma possa essere felice di quello che ha invece di essere sempre alla ricerca di qualcosa di diverso e non trovar mai pace.
Vorrei ritornare bambina per avere ancora dei sogni irrealizzabili e credere di poterli realizzare. Per pensare ancora che da grande potrò diventare una scrittrice o un'attrice famosa e allo stesso tempo avere una villa in campagna con tanti animali: maiali, mucche, cani, gatti e, perché no, anche giraffe, leoni, ippopotami ed elefanti. Per pensare di essere magica e di poter risolvere tutti i problemi e tutte le sofferenze con una formula insensata ed una bacchetta di cartone.
Ed anche se tornare indietro non si può, caro Babbo Natale, quest'anno mi sembra quasi di essere tornata veramente un po' bambina e di avere ritrovato la forza di recuperare un po' di quelle emozioni che mi sembravano perse e di quei sogni in cui non credevo quasi più.

6 Comments:

Andrea T. ha detto...

Buon articolo asciutto, sincero, personale, vero come il pensiero di un bambino.

Stefano C. ha detto...

Anch'io vorrei tornare bambino se non lo fossi già!
Se non fosse per le bollette e le rate del mutuo da pagare andrei ancora all'asilo e farei i castelli con le costruzioni Lego. A casa ne ho poche e posso fare solo le case :(

Augusta ha detto...

L'infanzia è l'età dell'innocenza, della spensieratezza, della scoperta del mondo... tutti vorremmo tornare un pò bambini, specie se abbiamo bei ricordi. Ma credo anche che ogni stagione della vita debba essere vissuta e apprezzata per quello che è pur conservando sempre il bambino che c'è in noi. Bella riflessione.. complimenti.

Anonimo ha detto...

Veramete bello! Fai tornare la voglia di essere bambini per non pensare alle rogne dei grandi ma soprattutto per essere più veri!

Fabrizio M. ha detto...

i bambini sono tutti puri e belli, mentre gli adulti sono finti e non crescono mai...

Anonimo ha detto...

Bello.Davvero.
Complimenti.
Anche a me piace scrivere..ti lascio il mio link..se ti va di passare!
Non è gran che, ma spero di migliorare.
http://hereismyheart.spaces.live.com/